ANYTHING TO SAY? E’ il progetto che Davide Dormino, docente di scultura all’Accademia Rufa di Roma sta portando avanti insieme al giornalista Charless Glass.
L’artista intende fare omaggio ai tre personaggi divenuti simbolo della libertà dell’informazione Julian Assange, Bradley Manning e Edward Snowden con una scultura che li rappresenta in piedi su tre sedie, accanto a loro, una sedia vuota riservata a chiunque altro abbia da rivelare verità scomode ed abbia la forza di farlo.
Suggestiva oltre che interessante sotto il profilo etico-sociologico, l’opera per il momento è stata realizzata in creta ed effettivamente esprime quello che il suo autore si prefiggeva: elevarsi sopra la massa, rendersi visibile, soprattutto quando lo si fa per proporre visioni scomode ai poteri forti, è un pericolo, ma un dovere per chi conosce quello che non può più essere taciuto.
Davide Dormino che ha dichiarato “L’Artista è un bambino sopravvissuto” con questa opera si avventura verso processi mentali più ideologici, caricando di un messaggio più forte, preciso, attuale e impegnato il suo lavoro artistico.