Jati Putra è un artista indonesiano classe 1991 che partito da un interesse per Salvador Dalì, crea immagini surreali mixando foto.
Tra la grande varietà di artisti che sono affascinati da questa tecnica, lui si distingue per l’accostamento di immagini, situazioni improbabili che creano un forte paradosso e una gradevole scossa emotiva.
Le sue scene si perdono nei meandri della fantasia trascinandoci in una dimensione surreale mentre i suoi soggetti riescono ad esibirsi in un qualcosa che è la più distante dalla propria condizione reale.
Il mare fa quello che mai potremmo pensare e lo vediamo scorrere ad angolo retto, le balene solcano i cieli dove si intravede il pelo dell’acqua, il cielo diventa vicino al punto da poterci camminare avvolti dalle nuvole.
La principale caratteristica dei paesaggi di Jati Putra è quella della distorsione della linea dell’orizzonte con tutte le assurde concomitanze che ne derivano.
Le foto di Putra mantengono una padronanza qualitativa che nel grande panorama dell’Arte digitale le distinguono, infatti hanno quella delicatezza compositiva ma soprattutto cromatica che ne fanno non frastornanti insiemi di colori, ma esili aneliti esistenziali, delicati eventi che tendono ad esaltare il mistero racchiuso nel creato senza forzarne la serratura ma usandola per sbirciarci gentilmente dentro.