Matteo Pugliese nasce nel 1969 a Milano dove inizia il suo percorso artistico.
Scultore, alterna vari filoni di opere, il più fortunato, sicuramente il più conosciuto e seguito è quello del ciclo “Extra Moenia” iniziato nel ’98.
Le sculture di Pugliese escono dalle pareti o ne restano imprigionate in una ipotetica fuga: gli arti e le teste si muovono cercando appigli o la forza per darsi lo slancio che le possa strappare alla morsa del freddo muro alle loro spalle. Le sue opere descrivono un’azione violenta, dolorosa come un parto della parete che dona al nostro mondo un nuovo essere attraverso il passaggio di un confine dimensionale.
Pugliese ci fornisce la materia per una di quelle icone che fanno parte dell’immaginario collettivo, la voglia di evadere, di essere strappati al nostro vivere quotidiano, la possibilità di trovare un’esistenza oltre quella che ci è concessa, lui la rappresenta, ne fornisce una descrizione tangibile, visibile, solida.