Se siete appassionati della pittura Iperrealista, non potete perdervi le opere di Young-sung Kim, giovane artista coreano di Goyang, Corea del Sud, dalle indubbie doti pittoriche.
La pittura Iperrealista suscita da sempre emozioni contrastanti, da alcuni giudicata fredda e impersonale cozza con l’idea dell’Arte contemporanea libera da costrizioni figurative. E’ un dato di fatto che oltre ad una grande virtuosità, gli iperrealisti devono avere il sostegno di una infinita pazienza di cui non tutti sono dotati, ad ogni modo, non si può che apprezzare il risultato ottenuto con cura maniacale dal pittore coreano Young-sung Kim.
Differenziandosi da altri Iperrealisti, non esterna la sua possente capacità ricreatrice nei più comuni soggetti come vasi di frutta, verdure, corpi, volti, il suo mondo è quello minuscolo degli insetti, delle rane e degli immancabili pesci rossi, così amati in oriente, come se nel girovagare di ragazzo tra gli stagni fosse rimasto intriso della loro vitalità.
Impressionante il realismo, la contrastata e amplificata cromia simile a quella di una foto pubblicitaria, ma ancora di più lo sfondo o meglio gli oggetti che cesellano la rappresentazione pittorica sostenendo i piccoli animali, insetti.
Giganteschi cucchiai perfetti in ogni più piccolo riflesso, sollevano rane minuscole, lumache, scarabei, riflettendo il riverbero del loro corpo dalle molte sfumature, così ben dipinti che si giocano alla pari il ruolo di soggetto delle opere con quelli che lo dovrebbero essere in un crescente antagonismo di perfezione.
Artista interessante oltre che per la grande tecnica, per i soggetti insoliti ottimamente scelti che contribuiscono ad esaltare le sue capacità pittoriche.