Takashi Murakami – Superflat

Takashi Murakami – Superflat

Takashi Murakami davanti ad una sua opera

Takashi Murakami artista giapponese nato nel 1962. Probabilmente il più rappresentativo del suo paese nell’inizio del nuovo secolo. I suoi principi ispiratori sono da ricercare nella subcultura giapponese, quello strato di conoscenza di massa presso cui sono inclusi i Manga e tutto ciò che è affine. Nel 1995 è invitato alla Biennale di Venezia, presto forma una factory dove collaboratori lo aiutano e l’associazione “Superflat“, che ha lo scopo di promuovere lui e altri artisti giapponesi nel mondo.

I temi da allora non sono cambiati, “Superflat” fa appunto riferimento ai Manga, quei disegni piatti in cui Murakami intravede la vera essenza della cultura popolare giapponese contemporanea. Crea collaborazioni , disegna oggetti, soprattutto borse che poi realizzano case di mode famose tra cui Luis Vuitton. In questo senso è uno dei primi artisti a lanciarsi sul mercato sia d’elite, sia di massa. Come lui asserisce, la sua volontà è che non ci sia un dislivello tra i prodotti artistici di massa e quelli popolari ma che ci possa essere invece una unione affinchè l’Arte di qualsiasi tipo sia alla portata di tutti.

Takashi Murakami

I suoi quadri seguono lo stile dei cartoni animati Manga, coloratissimi, stilizzati, semplici, gioiosi, raggiungono ormai cifre record. Sorprendono per la loro ricchezza, per lo strabordare di oggetti, poco importa se a dire il vero alcuni assomigliano ad una bellissima, costosissima carta da parati per camere di bambini.

La sua aspirazione è quella di invadere il mercato con  le sue creazioni Pop, attraverso il suo marchio, un po’ come nel mondo occidentale ha fatto Walt Disney con i suoi personaggi.

Le opere sono costellate di fiori, soli che si intrecciano all’infinito dove sbocciano grandi sorrisi e anche i mostriciattoli rappresentati, sono coloratissimi e divertenti. Perfino i suoi mucchi di teschi sembrano felici e spensierati, anestetizzati da una gioia profonda.

Takashi Murakami

La comunicazione della positività sembra essere il suo messaggio principale. In mezzo a soggetti a volte inquietanti trattati con l’animo di un bambino, Murakami ci stimola a non abbandonare mai quella puerile parte di noi che è poi in fondo la parte più vera perché ce la portiamo dietro da sempre.   

Di concezione dissimile sono invece le sue sculture che anche se nascono ugualmente dal mondo dei Manga, si rivelano concepite con una attenzione più spiccata verso l’eros e il suo ideale orientale, cosa che nelle pitture non appare mai.

Takashi Murakami – Scultura

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