Achille Ferito – Innocenzo Fraccaroli – 1833/1835

Achille Ferito – Innocenzo Fraccaroli – 1833/1835

Achille Ferito – Innocenzo Fraccaroli – 1833/1835

Dalle linee incredibilmente potenti e aggraziate è questa scultura di Innocenzo Fraccaroli (1805-1882), “Achille Ferito” del 1835.

Fraccaroli, scultore neoclassico della scuola del Canova, mette in quest’opera tutto il suo ardire nella  posa che bellissima se pure statica, mostra lo scatto e la sorpresa dell’Achille quando, colpito dalla freccia di Paride scagliata alle sue spalle, è punto dal lancinante dolore al tallone e si volta quindi con un movimento fulmineo all’indietro. Come possa avere fatto Fraccaroli a scolpire questa contraddizione che è appunto la posa statica ma rivelatrice della torsione descritta, è un mistero, eppure se ne assapora tutto il gusto, e per questo resterà nella storia dell’Arte per essere il suo capolavoro.

Achille Ferito – Innocenzo Fraccaroli (particolare) – 1833/1835

Forse la posa in bilico, la innaturale torsione del collo al massimo grado in un movimento che è difficile da tenere per lungo tempo, forse la tensione dei muscoli della spalla perfettamente resi quando la si contrae, sono il segreto della qualità di tale scena.

L’”Achille Ferito” di Fraccaroli è di fatto per questo un capolavoro anche se le cosce potrebbero ad un occhio esperto sembrare troppo fini e il ginocchio sinistro troppo piccolo per essere in primo piano.

Achille Ferito – Innocenzo Fraccaroli (particolare) – 1833/1835

Bellissima risulta essere questa statua, anche se innaturale nella sequenza storica narrata è quel suo appoggiarsi all’ara coperta da un telo, come se in quel tragico momento del suo ferimento non fosse in mezzo ad una battaglia ma ignaro in un convitto, senza le sue armi. Così forse Fraccaroli vuole accentuare il fatto che l’Achille fu colpito a tradimento, ed è altrettanto strano che alla fine non il tallone è principale attore, perchè troppo fine come il resto degli arti inferiori ma la spalla su cui si appoggia e l’elmo, che sembra gigantesco ma stupendamente scolpito, che come una aureola dolorosa amplifica la sensazione che Achille deve avere provato: il dolore sì, ma soprattutto la sorpresa.   

Achille Ferito – Innocenzo Fraccaroli – 1833/1835

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