Bill Starke artista statunitense, scultore.
Le sue opere sono una allegoria dell’esistenza, vista come un continuo sforzo per arrivare in cima ad una ipotetica vetta. La materia che predilige è il bronzo, i soggetti preferiti, l’uomo, il corpo umano, la sua condizione anatomica nell’attuazione del movimento, dello sforzo fisico.
In questo contesto si inseriscono i suoi lavori più interessanti come “Diver”, stupenda figura umana rappresentata nell’atto dell’evoluzione di un tuffo, mentre ancora in aria mantiene l’equilibrio posturale in preparazione dell’impatto con l’acqua.
La tensione, l’equilibrio, sono i protagonisti delle sue figure poste in cima a sottilissime pertiche che come acrobati del circo, sfidano le possibilità fisiche umane e le leggi della gravità. Funamboli, ma anche simbolici paracadutisti in formazione cristallizzati in ipotetici voli, sono scolpiti nel bronzo ad esaltare il raggiungimento di quello che è forse lo scopo dell’esistenza: superare i limiti precostituiti, preconcetti.
Si arriva così alla comprensione dell’altra serie di sculture ripetute ossessivamente in varie posizioni: gli scalatori, forse la concretizzazione più evidente del suo tema base.
Figure umanoidi attaccate a corde sospese su pareti verticali sono ritratte nell’atto del massimo sforzo nella scalata. Che siano in gruppo, dove alcuni avanzano più velocemente, altri seguono, oppure solitari, il concetto è sempre quello: la vita è una salita!