Il Cisternone – Livorno

Il Cisternone, Livorno 1842

Il Cisternone – Livorno

Particolare attenzione merita questo fantasioso monumento di Livorno, forse trascurato perché posizionato in luogo poco adatto ad essere ammirato, si trova infatti lungo il viale che immette sulla grande Piazza della Repubblica, accanto a un semaforo che vigila sul traffico qui sempre ingente. E’ quindi una stranezza che colpisce chi distrattamente attende il verde, questa metà di ciò che potrebbe essere una cupola di un battistero con il soffitto decorato a cassettoni.

Il Cisternino, Livorno 1848

L’edificio costruito nel 1842, è frutto del disegno di Pasquale Poccianti (1774-1858) che a causa di molte modifiche al progetto iniziale, prolungò i lavori per più di 10 anni.  Si presenta con una larga scalinata che porta ad un imponente colonnato, fin qui non particolarmente elaborato in puro stile neoclassico, colpisce invece la sommità della facciata che sembra rivelarci la struttura semisferica, interna di un palazzo, se non proprio quella del Pantheon romano, e questa particolare architettura si manifesta dove normalmente potremo trovare un rosone a vetrata, bifore o altre decorazioni piatte.

Il Cisternone (interno), Livorno

In questo caso l’architettura neoclassica si contamina dei riferimenti sognanti degli architetti francesi  Etienne Louis Boullè e Claude Nicolas Ledoux allora in voga e come a rivelare l’interno dell’edifico adibito a contenitore di acqua, ci mostra fin dall’esterno com’è la sua parte cava. Infatti dentro il Cisternone troviamo una complessa struttura a file di colonne di pianta quadrata, a cinque navate che incrociandosi in un soffitto a vele, originano cupole simili a quella metà sulla facciata. In effetti il progetto iniziale della facciata era ancora più simile alle cupole dell’interno, perché costruita senza la decorazione a cassettoni, che fu aggiunta in un secondo momento dal Poccianti.

Il Cisternone (interno), Livorno

La parte più estesa è però quella riservata alla raccolta d’acqua a cui tutto il complesso era ed è tutt’ora destinato, da qui il nome iniziale di Gran Conserva. L’interno è in verità spoglio di decorazioni anche se l’acqua che ne invade la parte inferiore crea interessanti giochi di luce e riflessi tra le colonne che cambiano a seconda dell’ora in cui lo si visita.

Cisternino di Pian di Rota, Livorno 1842

Il Cisternone, assieme al Cisternino nei pressi di Piazza della Repubblica e al Cisternino di Pian di Rota fuori Livorno, fa parte del sistema di acquedotto affidato alla realizzazione dell’Architetto Poccianti.

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