Charles Petillon, artista francese forse non originalissimo ma apprezzabile, sfrutta quella che è una semplice trovata per le sue istallazioni, già usata ad esempio anche dall’inglese Martin Creed ma riadattata alla sua maniera e dà corpo a configurazioni interessanti, esteticamente appaganti quando non sorprendenti e maestosamente allegre e coinvolgenti.
Il suo mezzo espressivo sono sfere di solito bianco candido o meglio palloncini di dimensioni variabili, posati in luoghi particolari che ne esaltino l’atmosfera creata.
E’ il caso della gigantesca istallazione cui ha dato vita nel Covent Garden di Londra, l’edificio del mercato che ha riempito con 100.000 palloncini di varie grandezze ovviamente bianchi.
“Heartbeat” è il titolo dell’opera.
I palloncini bianchi oscurano il soffitto del grande ambiente illuminati da luci giallastre che ne amplificano l’effetto, rendendoli simili a nuvole in cui fa capolino un pallido sole autunnale. Petillon riesce a creare l’effetto di una porzione di cielo intrappolata, per quanto possibile, nella struttura in metallo ricoperta di vetri, alternando la visione reale e quella irreale amplificata.
Capita spesso di osservare istallazioni forse molto più elaborate sotto il profilo concettuale ma meno nella resa estetica, Petillon invece si rifà ad una visione classica dell’Arte, progettando questa sua istallazione orientata principalmente verso lo scopo di donare bellezza ad un ambiente e indubbiamente ci riesce.
Incredibile! I palloncini, una forma semplice che riempiti di aria si sollevano e volano in alto, sono diventati, grazie alla creatività dell’artista delle vere e proprie opere d’arte. L’artista tramite le sue installazioni di palloncini riesce a trasmettere un senso di pace, ma anche momenti di riflessione, un’occasione per fermarsi un attimo a riflettere nonostante la fretta di tutti i giorni e poter osservare la bellezza di queste opere. Un artista veramente creativo.