I Cavalli della Basilica di San Marco a Venezia

Cavalli della Basilica di San Marco a Venezia – II° secolo a.C.

I Cavalli della Basilica di San Marco a Venezia

Tra le migliaia di particolarità che si possono trovare in quell’incredibile città che è Venezia, ce n’è una su cui vogliamo soffermarci: i “Cavalli di San Marco”.

San Marco è la famosissima e stupenda Basilica di Venezia, conosciuta in tutto il mondo oltre che per le sue bellezze, per la piazza antistante che si inonda periodicamente di acqua creando un paesaggio ancora più surreale e incantato di quanto non lo sia Venezia ogni giorno.

 Scintillante nella laguna, la Basilica attuale, costruita nel lontano 1063 e consacrata nel 1094 nello stile importato dall’Impero Bizantino, sfoggia proprio sulla facciata qualcosa che nessuna altra chiesa al mondo si vanta di avere, infatti tra la miriade di dorate decorazioni, spiccano quattro cavalli in bronzo a grandezza naturale.

Cavalli della Basilica di San Marco a Venezia – II° secolo d.C.

 Inutile dire che è un abbellimento al quanto bizzarro per una chiesa e basta a sintetizzare il carattere guerriero della serenissima repubblica che non si fece scrupoli di posizionare i quattro cavalli, simbolo più bellico che di religioso raccoglimento e frutto delle razzie veneziane in quel di Costantinopoli, sopra l’immenso arco del portone centrale della basilica.

Salta agli occhi lo spreco di tale tesoro che rifinito nel più piccolo dettaglio e nonostante la statura di ben 2,38 cm di altezza e 2,52 di lunghezza di tutti e quattro i cavalli, non si può apprezzare in tutto il suo splendore dall’entrata della Basilica, perché posizionati troppo in alto, se ne apprezza infatti il grande lavoro di cesello solo giunti sulla terrazza del primo piano.

Cavalli della Basilica di San Marco a Venezia – II° secolo d.C.

Forse anche per questo motivo oltre che per preservarlo dalle intemperie, il magnifico gruppo scultoreo fu spostato nel Museo della Basilica. Fu preda di guerra del saccheggio durante la VI° Crociata nel 1203, quando dall’ippodromo di Costantinopoli fu spedito a Venezia per volere del doge. Circa 50 anni dopo fu posizionato sulla terrazza ma dal 1977 al suo posto si ergono invece delle copie.

Dettagliatissimi perfino nelle pieghe della pelle che ne risaltano i muscoli tonici sottostanti, dei crini, delle molte angolature della bocca, delle narici, degli occhi, dal muso affusolato e perfino gli orecchi foderati di peli, i quattro cavalli di bronzo sono un inno alla perfezione. Probabilmente, visto l’altissima percentuale di rame, furono fusi in epoca romana nel II° secolo d.C ma la qualità del modellato farebbe addirittura pensare che fossero invece stati creati in epoca ellenistica, nel II° secolo a.C. o prima.

Cavalli della Basilica di San Marco a Venezia – II° secolo d.C.

E’ certo che nei secoli hanno cambiato spesso dimora, si pensa che siano stati ornamento del Mausoleo di Adriano fino al 500 d.C. e sicuramente in seguito furono trasferiti a Costantinopoli fino al tempo del saccheggio fatto dai veneziani. Nel 1797 furono trafugati da Napoleone e solo nel 1815 dopo la battaglia di Waterloo l’Imperatore d’Austria li fece riportare a Venezia.           

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