Storia della facciata della Basilica di San Lorenzo in Firenze

Storia della facciata della Basilica di San Lorenzo in Firenze

Basilica di San Lorenzo, facciata – Firenze

La Basilica di San Lorenzo in Firenze è un monumento tra i più conosciuti, uno dei tanti, ci verrebbe da scrivere, se non fosse che così dicendo ci sembrerebbe di sminuire tutti i capolavori della città toscana ma d’altra è parte è così, Firenze trabocca di opere d’Arte. La Basilica di San Lorenzo sorge nella piazzetta adiacente all’omonima via dove storico, è ancora attivo il mercatino di San Lorenzo.

 Sotto lo sguardo della statua, ricordo di Giovanni Dalle Bande Nere scolpita da Baccio Bandinelli, la stupenda Basilica, dall’interno ricco, raffinato, ospita le tombe di esponenti illustri della famiglia dei Medici ed è impreziosita dalle opere di artisti eccelsi tra cui in grande quantità di Michelangelo ed è conosciuta per la sua particolare, aggiungiamo incredibile peculiarità: la facciata non fu mai finita, anzi, non fu mai cominciata!

Basilica di San Lorenzo, interno – Firenze

Alcuni documenti ne fanno risalire la costruzione prima del lontano 393 d.c., ma i grossi lavori per il suo ampliamento cominciarono nel 1418, finanziati tra gli altri, da Giovanni Bicci de’ Medici. Ne fu incaricato il Brunelleschi che si concentrò prima sulla sagrestia detta poi “Sagrestia Vecchia” e poi sulle navate che , sfruttando il collaudato stile dell’Ospedale Degli Innocenti, donarono alla Basilica una scansione ritmica delle colonne e degli altri ordini architettonici capace di dare una intensa luminosità al suo interno.

Basilica di San Lorenzo, interno – Firenze

La facciata restò da iniziare, senza un progetto fino a quando nel 1518 il poi eletto Papa Leone X° di stirpe medicea, ne commissionò uno. La gara a cui parteciparono anche Raffaello e Giuliano da San Gallo, fu vinta da Michelangelo Buonarroti che presentò il suo progetto in legno, dalle fattezze lineari e classiche. Ma i lavori non iniziarono mai, per problemi  tecnici, ma soprattutto per problemi finanziari che si presentarono subito, fin dall’approvvigionamento dei materiali.

Basilica di San Lorenzo, Sagrestia Nuova – Firenze

Leone X° commissionò a Michelangelo anche la Sagrestia Nuova dietro la Basilica e con uno stratagemma riuscì a fargliela finire: prima lo accusò per il suo appoggio alla Repubblica Fiorentina e poi gli offrì un salvacondotto in cambio dei lavori che invece lo scultore non aveva proprio intenzione di fare visto la scarsità dei mezzi economici.

Così ancora oggi troviamo in quella che fu da subito chiamata Sagrestia Nuova, i monumenti alle tombe dei Duchi Giuliano e Lorenzo De’ Medici, morti trentenni a cui si sommarono nell’avanzare dei lavori quelli di Lorenzo il Magnifico e suo fratello Giuliano. E’ qui che sono le bellissime sculture michelangiolescheLa Notte”, “Il Giorno“, “Il Crepuscolo”, “L’Aurora” che con gli stupendi ritratti scultorei di Giuliano e Lorenzo seduti, rendono l’insieme di importanza museale.

Basilica di San Lorenzo, Sagrestia Nuova – Firenze

Michelangelo progettò anche la Biblioteca Medicea Laurenziana del complesso della Basilica su incarico di Papa Clemente VII° e il Balcone della controfacciata, ma nel 1534 Michelangelo fuggì da Firenze per il clima politico insopportabile e paradossalmente la facciata della Basilica di San Lorenzo, già custode di incredibili tesori dello scultore fiorentino e di tanti altri artisti rinascimentali restò spoglia, così come lo è ancora, e incredibilmente, nei secoli a venire nessuno più vi mise mano.    

Michelangelo – Giuliano de’ Medici – 1524/1534

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.