Jerome B. Thompson – Paesaggi americani di metà ‘800
Jerome B. Thompson (1814-1886) è stato un pittore statunitense di metà ‘800 nato a Middleboro nel Massachusetts, particolarmente portato per la paesaggistica, mai banale, sempre alla ricerca di scorci magnifici da glorificare con la sua pennellata intensa, coloratissima, luminosa.
Si scorgono infatti nei suoi lavori, anche in quelli che a prima vista possono sembrare paesaggi scontati, riferimenti, personaggi impensabili, che danno a tutta l’opera un diverso atteggiamento che va oltre la virtuosità dimostrata.
Così il suo “Cacciatore Di Anatre” del 1867 è nascosto in quello che è un acquitrino dove alfine sbuca su una sponda e appare dalle dimensioni minuscole, come del resto le anatre, singolarità che colpisce e rimette in discussione la bella ma scontata rassegna di fiori che da soggetto principale diventano contorno, scrigno di una rivelata scena di caccia.
Scorrendo tra le sue opere ne troviamo di quelle che lo hanno reso famoso, che gli hanno tracciato la via di virtuoso paesaggista anziché di umile ritrattista di bottega, questo è “The Belated Party On Mansfield Mountain“ del 1858, dove una comitiva festante si raccoglie per l’evento su un picco affacciato verso un dirupo e un paesaggio mozzafiato.
Ancora “Song Of The Waters” del 1870, non è solo una oggettiva visione paesaggistica ma un universo di colori paradisiaci, visione mistica, rivelazione, che ha poco di realistico e molto di surreale incanto.
Dopo avere iniziato la carriera di ritrattista riuscì ad imporre il suo stile aulico, cromaticamente ricco anche in Inghilterra, infine tornò in America dove oltre a dipingere vette e paesaggi si concentrò su ritratti di indiani.