Per chi vuole sognare – Elena Tommasi Ferroni

Elena Tommasi Ferroni – Tutti Giù Per Terra – 2019

Per chi vuole sognare – Elena Tommasi Ferroni

Elena Tommasi Ferroni  è Artista Surrealista di cui si apprezza prima di tutto la virtuosità pittorica, ottenuta non tanto con gli studi, che invece sono stati classici, di Storia dell’Arte e infine di restauratrice, quanto con la pratica che l’ha  avvicinata alla carriera intrapresa anche dal fratello Giovanni e in precedenza dal Padre, Riccardo Tommasi Ferroni ( 1934-2000) che è stato pittore dalla mano felice e dal taglio settecentesco, anacronista, impeccabile neofigurativo, anche lui originario di Pietrasanta.

Elena ne ha ripreso il gusto per la buona pittura, la cura per i particolari, la studiata composizione ma arricchisce le sue opere con una accentuata capacità immaginifica dando così vita a dipinti surreali, dove può ampiamente riversare tutta la sua creatività, i suoi pensieri, la sua ironica visione dell’esistenza, libera dalla gabbia rappresentativa della realtà.

Elena Tommasi Ferroni – Deformazioni Architettoniche – 2011

Ogni suo quadro è una storia, un’immagine che ne presuppone altre antecedenti e future, di cui si intuisce l’esserci un epilogo, ogni suo dipinto è una rappresentazione di un pezzo di esistenza emozionale che l’ha colpita e di cui vuole farci partecipi. Stupiscono le sue guerre tra stracci, i suoi animali dalla pelle ricamata con motivi di  stoffe preziose, le sue metamorfosi, ma anche le scene impossibili colme di personaggi, dove l’attenzione è sempre catturata prima dalla capacità pittorica, poi dall’inverosimilità degli eventi, così che quando si finisce di ammirare la pittura, si comincia a gustare il tema dell’opera, spesso ironico, osservato dal suo punto di vista, distaccato in quanto sopra le parti, da testimone solo emozionalmente partecipe.

Dai colori vivaci, la pennellata perfetta, le opere della Tommasi Ferroni ci svelano sogni nascosti attraverso stratagemmi impensabili, nuove vie per rappresentarli, come i suoi palazzi dove le mura si distorcono fino a generare sfere che poi si distaccano e in altri quadri già volano, libere nell’aria, portandosi dietro le mura, la carica esistenziale degli abitanti, come cellula che origina per scissione altre cellule che poi si diffondono  nel mondo delle sfere celesti.

La realtà è bandita nell’universo della Tommasi Ferroni, i suoi quadri sono fatti per far sognare.           

Elena Tommasi Ferroni – Stracci Rossi Su Cavallo Damascato – 2019

Abbiamo chiesto a Elena Tommasi Ferroni:

“Cos’è l’Arte secondo lei?”

Ci ha risposto così: 

“L’Arte per me è l’opera dell’individuo in grado di rendere felici altri individui e l’artefice stesso.. L’Arte è ciò che compete con la natura nel gratificare l’occhio dello spettatore: la bellezza espressa dall’essere umano nel corso dei secoli. Non so se la mia sia Arte, ma certo riesce nell’intento di rendermi felice.” 

“E’ inevitabile notare una evoluzione tematica nelle sue opere e la comparsa di soggetti nuovi. Qual è il luogo metafisico verso il quale si muove la sua pittura, o meglio, qual è il quadro che non ha ancora dipinto ma verso il quale si sente sospinta?”

“Tutti, noi, specialmente le personalità creative, mutiamo continuamente il punto di vista di ciò che guardiamo: cambia il nostro rapporto con la realtà e necessariamente cambiano le nostre espressioni d’Arte.. si evolvono, si modificano.. Ma non so rispondere alla domanda “qual e’ il quadro che non ho ancora dipinto e verso il quale sto andando.. La fantasia è infinita, si autoriproduce continuamente.. com’è possibile prevedere quale immagine si formerà in un caleidoscopio?…”

Elena Tommasi Ferroni – Cucurbitacita – 2018
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