Jan van Huysum, l’autore del quadro rubato agli Uffizi

Jan van Huysum, l’autore del quadro rubato agli Uffizi


Vaso Di Fiori – il quadro rubato agli Uffizi di Jan van Huysum

Jan van Huysum (Amsterdam, 1682 – 1749) fu pittore olandese, di recente salito alle cronache per la fama che ha acquisito una sua opera a causa di una controversa storia che si trascina da decenni.

Stiamo parlando di “Vaso Di Fiori“, una delle molte opere floreali olio su tela di Jan Van Husyum di 47×35 cm, trafugata dai tedeschi durante la II° Guerra Mondiale.

 L’opera fu prima spostata a Bolzano assieme ad altre, poi rubata e se ne perse le tracce fino a che agli Uffizi pervenne una richiesta di denaro per la restituzione.


Jan van Huysum

Nonostante le proteste inoltrate dal governo italiano affinchè la restituzione avvenisse senza nessun riscatto, ancora adesso l’opera rimane in una collezione privata tedesca e paradossalmente, è il nuovo direttore tedesco del Museo Fiorentino Eike Schmidt, che per protesta ha esposto la foto in bianco e nero del dipinto nella “Sala dei Putti” con la scritta “rubato”, dove dal 1824 era ospitato.             


Jan van Huysum

Ma chi era Jan Van Huysium? Nato ad Amsterdam, fu figlio del pittore Justus Van Huysum, si distinse fin dalla giovane età per il suo interesse verso i fiori, passione certo comune in Olanda dove ce ne sono grandi coltivazioni e dove le tele che li rendevano protagonisti assoluti acquistarono dignità di capolavoro. Fin da giovane li coltivava e presto iniziò a dipingerli, arrivando ad essere già in vita uno dei più quotati pittori di “Nature Morte” e composizioni floreali assieme a Abraham Mignon e Jan Davidsz de Heem. Fu anche stimato pittore di paesaggi di stile classico che però non raggiunsero la fama delle opere di altro genere.


Jan van Huysum

Fu ricercato colorista, dalle composizioni intricate e curatissime. Si distinse tra i pittori floreali molto in voga all’epoca, per la tonalità chiara degli sfondi che a differenza delle opere dei colleghi, rendevano il quadro più luminoso e gioioso. Non di rado nelle sue composizioni si affacciano piccoli animali, minuscole farfalle, chiocciole o insetti, nidi di uova e altri oggetti non propriamente ortodossi nella pittura del genere, i vasi sono spesso ricoperti da bassorilievi rappresentanti scene neoclassiche che sbucano tra il fogliame.


Jan van Huysum

Fu meticoloso descrittore floreale, si esaltava nella pittura della miriade di petali sovrapposti di alcune specie, ancora oggi possiamo meravigliarci nell’osservare le sue opere che sfiorano l’Iperrealismo per la maniacale definizione dei dettagli ma che se ne distaccano per la tavolozza più calda e per la modulata profondità che riusciva a dare alle sue composizioni, animate da forti ombreggiature.

Il quadro conteso è uno di quelli in cui il suo talento si è espresso ai massimi livelli ed ha tutte le caratteristiche della sua pittura. Possiamo scorgere anche qui un nido di uccelli, due farfalle e una formica che si arrampica sul vaso, perfino una mosca, dipinta in ogni particolare, posata sulla rosa di mezzo.


Jan van Huysum

Come in ogni opera, il soggetto è posto centralmente, c’è la classica decorazione in bassorilievo e si vede parte del tavolo su cui è poggiato. I fiori sono al solito perfettamente riconoscibili, se ne può apprezzare la qualità fin nel più piccolo dettaglio anche nella foto in bianco e nero esposta per protesta agli Uffizi.


Jan van Huysum – Vaso Di Fiori, foto in bianco e nero esposta agli Uffizi

Il 19 Luglio, Il quadro è finalmente ritornato nella sede del Museo degli Uffizi di Firenze, dove invece della foto in bianco e nero, adesso si può ammirarlo con tutti i suoi colori originali.

Vaso Di Fiori – il quadro restituito agli Uffizi di Jan van Huysum

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