Peter Lindbergh, il fotografo delle dive
Il 3 Settembre 2019 Peter Lindbergh ha smesso di scattare foto quando appena due mesi prima usciva quello che sarebbe stato il suo ultimo servizio su Vogue UK.
Grandissimo artista che ha fatto la storia sulle riviste di moda fin dagli anni ’80, non ha mai ceduto alla tecnologia e alle manipolazioni fotografiche di ultima generazione, a dire il vero lui cercava di manipolare le foto meno possibile, la sua filosofia era appunto di trovare dentro le modelle la loro reale bellezza che non doveva essere alterata da passaggi successivi.
E’ quindi passato indenne tra le varie mode e tecniche fotografiche che sono diventate computerizzare e digitali restando sempre lo stesso cercatore d’oro nei volti delle donne che fotografava.
Le più belle modelle degli ultimi 30 anni sono passate davanti al suo obbiettivo e lui con semplicità le ha ritratte, con una naturalezza che sembrava normale, ne ha fatto delle icone per generazioni di uomini che le potevano ammirare come dee, di donne che le guardavano come modelli.
Senza ricercare ambienti particolari, senza attenzione per vesti o capigliature complesse, senza pose costruite, fotografava rigorosamente in bianco e nero e tutto ciò che non fosse il volto della donna ritratto era ridotto al contorno minimo indispensabile che non distraesse da ciò che lo interessava davvero.
Nato a Leszno in Polonia nel 1944, si trasferì in Germania a Duisburg, poi a Parigi nel 1978 dove approdò definitivamente alla fotografia.
Chisty Turlington, Kate Moss, Naomi Campbell, Monica Bellucci, Linda Evangelista, Eva Herzigová, Cindy Crawford, Stephanie Seymour, Isabella Rossellini, Kate Winslet Nastassja Kinski, Tatjana Patitz sono solo alcune delle modelle fotografate più volte in vari servizi da Peter Lindbergh, ci lascia a 74 anni, le sue foto resteranno invece omaggio eterno alla bellezza.